MATERIALI SOSTITUTIVI ALLE PIETRE ARTIFICIALI : LA PLASTICA
La plastica è una sostanza organica, che nasce da risorse naturali (prevalentemente petrolio di cui assorbe circa il 4% annuo), attraverso un processo di frazionamento si liberano i monomeri (etilene, propilene, stirene, …) che, attraverso un successivo processo di polimerizzazione, danno luogo ai polimeri.
Dalla dimensione e dalla struttura delle molecole del polimero dipendono le proprietà del singolo materiale plastico. I polimeri, normalmente prodotti in forma di granuli, liquidi o soluzioni, vengono poi sottoposti a quattro diversi tipi di lavorazione a seconda del prodotto che si desidera ottenere.L’estrusione, il processo più diffuso, risulta essere particolarmente adatto per la realizzazione di tubi, pellicole e lastre. La seconda metodologia di lavorazione è lo stampaggio (per compressione, stratificazione, iniezione o rotazionale) con cui si ottengono, tra gli altri, arredi per esterno, prese e spine elettriche. Al terzo tipo appartiene il soffiaggio, usato, prevalentemente, per la fabbricazione di elementi a corpo cavo come le bottiglie. Infine l’ultima tecnica di lavorazione, la calandratura consente di realizzare pannelli da rivestimento, piastrelle e materiali di plastica in fogli.
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